Pensieri di viaggio

 

Le lucertole
 

Sono molto lenta quando vado nei luoghi..
Mi siedo e me ne starei ferma anche due o tre ore..
D’altronde se faccio la strada per arrivare perché non dovrei fermarmi almeno un po’?
Mi ero seduta lì e vedevo le persone arrivare e passare, andare via..
Ho visto due lucertole litigare..
Le lucertole sono lente agli scavi di Cuma..

Le lucertole questi esseri antichi, che mi ricordano tanto i dinosauri..

Ho fatto una cosa che mi è parsa bellissima, ne sono stata così felice.. ho liberato una lucertola che aveva infilato la testa in una ghianda e non riusciva a muoversi, non vedeva..

All'inizio avevo paura a toccarla, poi sono riuscita e si è liberata..

Al Parco archeologico degli scavi di Cuma, presso il tempio di Giove..

Il mio stare seduta lì a lungo non è stato inutile..

D'altronde amo perdere tempo, amo il tempo non quello che si conta, ma quello che non si conta..

Amo quando si smette di contare il tempo..

In fondo, contare è pensare..

Qui al parco archeologico di Cuma le lucertole sono particolarmente panciute e lente..

Dobbiamo sempre pensare, anche nei momenti piu' difficili e disperati, che c'è una soluzione, anche se magari una soluzione che non riusciamo a vedere..

 

 

 

Pensieri di questi giorni..

 

E’ strano come in questi giorni io sia ferma ma non sono ferma, cammino per le strade percorse in giorni, anni passati..  mi vedo camminare, prendere il tram oramai per arrivare verso sera al giardino botanico dell’università di una grande citta’, ricordo il luogo, il giardino, ricordo di avere passeggiato lungo i viali fioriti per alcuni minuti prima della chiusura, ricordo i fiori rosa, le canne dell’acqua per irrigare dove cercavo di bere, ricordo di avere cercato a lungo la porta d’ingresso, perché era un giardino molto ampio.. ricordo di essermi fermata, all’uscita, ad un supermercato per fare degli acquisti, di avere chiesto di andare in bagno, prima di prendere nuovamente il tram per il rientro.. ma non ricordo il nome della citta’, potrebbe essere Riga, oppure Praga..
Mi vedo anche camminare per le strade asfaltate di Askov, in danimarca, nelle poche ore libere cercare, cercare qualcosa..
E ricordo le ultime camminate dell’estate scorsa, proprio ad Askov, quando oramai i corsi erano finiti e mi aggiravo prima del tramonto lungo le vie vicine alla scuola,  cercando di ritrovare dei percorsi perduti..

Mi vedo passeggiare fra gli alberi, nei boschi di Askov


“A simple, humble corner, / Alone in the shadows of the forest, / Where I would breathe freee, / Surrounded by all those dear to my heart, / And delight my spirit with my lyre..”

 


(2020)